Alfonso Rubino
(per contattarlo personalmente:)
    Nella vita svolge la professione di Ingegnere Civile.
Ha lavorato per molti anni nella realizzazione di grandi opere civili e idrauliche. In una fase più recente è stato impegnato come pubblico funzionario. Si e' occupato della ristrutturazione funzionale del sistema museale della sua città e di altre grandi infrastrutture. 
L'interesse per l'antico Egitto è scaturito accidentalmente nell'ambito di una ricerca scientifica indipendente per la messa a punto di un paradigma matematico di base per la comprensione dei fenomeni psichici. Ha fatto studi sulla percezione isolando un nuovo tipo di energia chiamata: PSINERGIA .Questo tipo di energia è sempre presente in tutte le manifestazioni dinamiche del vivente ed è a volte misurabile come una normale grandezza fisica.Durante lo sviluppo di questi studi ha scoperto delle sequenze armoniche molto simili alle scale musicali. 
Nel 1995, durante una vacanza in Inghilterra acquista una guida turistica dell'Egitto di A. West. Nell'osservare la pianta del tempio di Kom Ombo, contenuta nella guida, gli appare la possibilità di una relazione tra le disposizioni delle pareti del Tempio e le sequenze armoniche studiate nell'ambito della ricerca psichica. Inizia così uno studio più mirato arrivando a elaborare la "Teoria Dinamica" come strumento per indagare sulla possibile esistenza di una ben definita scienza dell' Antico Egitto. Il sospetto dell'esistenza di un deliberato e scientificamente noto contenuto energetico e armonico nelle geometrie dei monumenti e di altre opere d' Arte Egizie appare sempre più verosimile man mano che la ricerca procede. I Suoi sforzi sono orientati attualmente ad approfondire la conoscenza dei codici geometrici sacri. La speranza è quella di mettere a punto efficaci strumenti di indagine utili a fare nuove scoperte sulla Antica Civiltà Egizia. 
Gli interessi principali sono comunque sempre rivolti allo sviluppo della conoscenza dell'energia psichica e allo studio della comunicazione tra Enti Viventi e alle possibili applicazioni pratiche a favore di persone con deficit sensoriali.